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Unaย ricerca condotta dal Centro delle Malattie Autoimmuni del Fegato dellโ€™Ospedale San Gerardo di Monza e dai Dipartimenti di Medicina e di Psicologia dellโ€™Universitร  di Milano-Bicocca ha escluso una relazione diretta con la patologia del fegato, individuando in altri fattori una possibile causa di stanchezza e affaticabilitร .

Monza, 7 gennaio 2021ย 

La colangite biliare primitiva (CBP) รจ una malattia rara del fegato che perรฒ colpisce piรน di 10.000 persone in Italia, soprattutto donne oltre i 40 anni di etร . Da piรน di 30 anni studiosi del nord Europa sostengono che pazienti affetti da CBP soffrono molto di stanchezza ed affaticabilitร  (โ€œfatigueโ€ in lingua inglese), un sintomo che non trovava riscontro nellโ€™esperienza clinica di altri medici e studiosi che operano in altre parti nel mondo. A rendere ancora piรน complesso il quadro e la comprensione del problema ha contribuito per lungo tempo la mancanza di strumenti adeguati per valutare la โ€œstanchezza ed affaticabilitร โ€. Una scarsa chiarezza che ha creato e crea molti problemi ai pazienti ed ai loro medici curanti.

Ricercatori del Centro delle Malattie Autoimmuni del Fegato dellโ€™Ospedale San Gerardo di Monza e dei Dipartimenti di Medicina e di Psicologia dellโ€™Universitaโ€™ di Milano-Bicocca, hanno prima contribuito a sviluppare un questionario (chiamato PBC-27 perchรฉ composto da 27 domande) capace di valutare lโ€™impatto della PBC sulla qualitร  della vita e di rilevare la presenza e la rilevanza di sintomi soggettivi come la stanchezza.ย 

โ€œQuestionari per valutare la qualitร  della vita e sintomi come la stanchezza stanno diventando strumenti sempre piรน importanti ed utilizzati in medicina, per poter operare confronti tra i pazienti, e valutare lโ€™andamento dei singoli in una concezione di salute che mette al centro il benessere complessivo della persona, che noi chiamiamo qualitร  della vitaโ€ spiega Lorenzo Montali, Professore in Psicologia sociale dellโ€™Universitร  di Milano Bicocca e primo autore dello studio.

Lo stesso gruppo di ricerca ha poi recentemente concluso un ampio studio multicentrico internazionale che ha coinvolto centinaia di pazienti Italiani, Giapponesi, Spagnoli, e Britannici, e che ha permesso di capire che la stanchezza era presente solo/soprattutto in pazienti Britannici e non in quelli che vivono in Spagna, Italia, e Giappone.

โ€œEโ€™ stata vincente lโ€™idea di confrontare la qualitร  della vita e la frequenza di stanchezza ed affaticabilitร  in popolazioni molto distanti e diverse tra loro da tanti punti di vista, pensiamo solo alle differenze genetiche ma anche culturali tra noi europei e la popolazione giapponeseโ€ spiega Pietro Invernizzi, Professore in Gastroenterologia dellโ€™Universitร  di Milano-Bicocca. โ€œQuesto studio ci ha permesso in primis di escludere che la stanchezza fosse un sintomo necessariamente presente in tutti i malati affetti da CBP, ma anche di speculare su quali possano essere i fattori scatenanti in quei pazienti che ne soffrono. Lโ€™avere osservato ad esempio che ne soffrono soprattutto i pazienti che vivono a latitudini piรน settentrionali come la Gran Bretagna, fa pensare che lโ€™esposizione al sole e quindi i livelli nel sangue di vitamina D possa avere un ruoloโ€.ย 

โ€œCi spiace per i pazienti con CBP che vivono in altre parti del mondo, ma per noi pazienti italiani questo studio รจ molto tranquillizzante.โ€ commenta Davide Salvioni, Presidente di AMAF Onlus, l'associazione italiana di pazienti dedicata alle malattie autoimmuni del fegato. โ€œDa ora penseremo ad altri motivi e non piรน solo alla nostra malattia di fegato quando ci sentiremo stanchi. Puรฒ sembrare poco, ma vi assicuro che per i pazienti affetti da CBP รจ molto, molto importante.โ€

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