Siamo lieti di annunciare che ERN Rare-Liver ha recentemente completato una serie di video informativi per i pazienti su una selezione di malattie rare del fegato, i video sono stati prodotti in lingua inglese e sottotitolati in italiano.
La Commissione Europea a partire dal 2011 ha avviato una politica di integrazione volta a favorire la libera circolazione di informazioni circa le malattie rare e a garantire l’accesso a cure di elevata qualità per tutti i cittadini europei. Questa politica prevedeva e prevede lo sviluppo di Reti Europee di riferimento (attualmente sono 24) che si avvalgono di centri di eccellenza appartenenti agli Stati membri
Gli obiettivi principali di queste Reti Europee sono di facilitare lo scambio di conoscenze tra operatori sanitari di nazionalità diverse, di creare un data base Europeo per malattie rare, di affrontare nel miglior modo possibile quelle patologie che necessitano di trattamenti specializzati e di concentrazione di conoscenza e risorse. Inoltre le ERN hanno come scopo di informare i pazienti, di "spiegare" la malattia e i suoi meccanismi di azione, ma soprattutto di informare circa le nuove scoperte per le cure, i farmaci e le terapie. L’ultimo un importante obiettivo delle ERN è di migliorare la relazione medico paziente facendo in modo che i pazienti siano sempre ascoltati in quanto primi "esperti" nelle loro malattie, in grado quindi di fornire un grande valore aggiunto nella ricerca delle migliori cure.
Clicca qui per vedere i video: ( Se i sottotitoli non si dovessero vedere o non dovessero essere in italiano selezionare la lingua nel menù di youTube)
PROGETTO COMPLETATO
Sostegno annuale al Registro Nazionale della Colangite Biliare Primitiva
Prof. Pietro Invernizzi, Dott. Marco Carbone, Prof.ssa Annarosa Floreani, Prof. Domenico Alvaro, prof. Marco Marzioni, Prof. Massimo Zuin, Prof. Luigi Muratori, Dott Floriano Rosina
COLANGITE BILIARE DEL FEGATO
R04 -Sostegno del Registro Nazionale della Colangite Biliare Primitiva – Anno 2022-
Prof. Pietro Invernizzi, Dott. Marco Carbone, Prof.ssa Annarosa Floreani, Prof. Domenico Alvaro, prof. Marco Marzioni, Prof. Massimo Zuin, Prof. Luigi Muratori, Dott. Floriano Rosina.
La CBP è una malattia cronica del fegato e delle vie biliari, a patogenesi autoimmune. Nonostante sia una malattia rara, non è riconosciuta come tale dal Ministero della Salute e pertanto non è disponibile un registro nazionale ufficiale che offra a pazienti, medici ed istituzioni dei dati di epidemiologia né modalità per una sorveglianza della malattia nel tempo. A tal proposito i centri di riferimento per la CBP hanno attivato da luglio 2019 un Registro di malattia che coinvolge numerosi ospedali italiani in tutte le regioni. Tale registro è associato ad una biobanca che raccoglie campioni biologici (sangue e urine) di individui affetti da tale malattia.
L’obbiettivo principale del registro nazionale CBP e della biobanca CBP è quello di monitorare la malattia sul territorio italiano, studiarne le caratteristiche (ad esempio indagare perché alcuni individui hanno una malattia più aggressiva e/o meno responsiva ai farmaci), monitorare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci registrati e di quelli in via di sperimentazione.
Come associazione di pazienti riteniamo di estrema importanza sensibilizzare tutti i pazienti a sostenere questo registro.
Scopo del progetto è contribuire economicamente alle seguenti spese:
· Supporto ricercatore dedicato al mantenimento registro e biobanca euro 9000
· Acquisto dello spazio cloud per l’immagazzinamento dei dati sensibili euro 1000
· Spese annuali di spedizione di campioni biologici euro 1000
· Mantenimento annuale del database e biobanca euro 1000
· Pagamento della CRO (Contract Research Organisation) deputata al coordinamento dei comitati etici per l’approvazione del progetto in tutti i centri italiani euro 3000
Costo totale euro 15.000
PROGETTO COMPLETATO
Sostieni il progetto effettuando un bonifico sul cc di AMAF (IBAN:IT69A0303233430010000004495). Nella causale inserire: Erogazione liberale a sostegno del progetto R04.
Si prega di mandare sempre una mail di conferma dell’avvenuto bonifico, specificando nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, luogo e data di nascita (dati utili all'emissione del documento valido per la detrazione fiscale).